Stretch Out And Wait (Louder Than Bombs)
On the high-rise estate What's at the back of your mind? On a three-day debate On a high-rise estate What's at the back of your mind?
Two icy-cold hands conducting the way It's the Eskimo blood in my veins Amid concrete and clay And general decay Nature must still find a way So ignore all the codes of the day Let your juvenile influences sway This way and that way This way and that way God, how sex implores you To let yourself lose yourself
Stretch out and wait Stretch out and wait Let your puny body lie down, lie down As we lie, you say As we lie, you say Stretch out and ... Stretch out and wait Stretch out and wait Let your puny body lie down, lie down
As we lie, you say: "Will the world end in the night time?" (I really don't know) "Or will the world end in the day time?" (I really don't know) "And is there any point ever having children?" Oh, I don't know What I do know is we're Here and it's Now
So ... stretch out and wait Stretch out and wait There is no debate, no debate, no debate How can you conciously contemplate When there's no debate, no debate? Stretch out and wait Stretch out and wait Stretch out and wait, wait...
A sweet description of urban desire and alienation, with the author more concerned with bedding the person than involving himself in their philosophical wonderings (culled from a James Dean film). See also "Stretch Out And Wait", as heard on "The World Won't Listen".
Album: Louder Than Bombs
Year of Publication: 1988
Lyrics: Morrissey
Music: Johnny Marr
last update: 24.09.2006
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Distenditi e aspetta
In cima al palazzo imponente Cosa ti passa per la mente? Oh una discussione di tre giorni sulla cima di un palazzo imponente Cos'è che ti passa per la mente?
Due mani ghiacciate dirigono le operazioni è sangue esquimese quello che mi scorre nelle vene In mezzo a cemento ed argilla E allo sfacelo generale La Natura deve ancora aprirsi un varco Dimentica quindi tutte le regole quotidiane Lasciati dominare dagli impulsi giovanili In questo ed in quel modo In questo ed in quel modo Dio, come t'implora il sesso Perché tu lasci andare tutto te stesso
Sta' giù disteso e aspetta Sta' giù disteso e aspetta Lascia il tuo misero corpo disteso, distenditi Mentre siamo distesi tu dici Mentre siamo distesi tu dici Sta' giù disteso, sta' giù disteso e aspetta Sta' giù disteso e aspetta Lascia il tuo misero corpo disteso, distenditi
Mentre siamo distesi tu dici "Il mondo finirà di notte?" (Proprio non lo so) "Oppure finirà di giorno?" (Proprio non lo so) "Ed esiste mai qualche buona ragione per avere bambini?" Oh non lo so Tutto quel che so è che noi siamo Qui ed Ora
Perciò sta' giù disteso e aspetta Sta' giù disteso e aspetta Non c'è discussione, nessuna discussione Come puoi rifletterci coscientemente Quando non c'è discussione, nessuna discussione? Sta' giù e aspetta Sta' giù e aspetta Sta' giù e aspetta, aspetta...
Una soave descrizione di alienazione e desiderio urbano, in cui l'autore sembra più interessato a piegare la persona oggetto del suo desiderio piuttosto che coinvolgere se stesso nelle sue meraviglie filosofiche (tratte da un film di James Dean). Vedi anche la versione di "Stretch Out And Wait" tratta dall'album "The World Won't Listen".
Album: Louder Than Bombs
Anno di pubblicazione: 1988
Testo: Morrissey
Musica: Johnny Marr
ultimo agg.: 24.09.2006
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