This song deals with one of Morrissey's most beloved topic: his anti-work ethic. "Jobs reduce people to absolute stupidity, they forget to think about themselves." (Sounds, June 1983).

A demo tape of an early version exists much longer than the one released in the album. In over six minutes, Morrissey uses different lines, later discarded:

'When you lost the will to go on, I gave you some'

'You never really wanted the truth and so I never gave it to you'

By the end of the track other verse appear:

'I've never had a friend because I never wanted one' and 'please, make your move'.

All along the lyrics the ghost of Sheilagh Delaney's quotations also appear:

'Shall I tell you something? I don't like your face' (The Lion In Love)

'As merry as the day is long' (from Shakespeare's Much Ado About Nothing Act II:1 as recited by Helen in A Taste Of Honey - Act II:2)

Il testo tratta di uno degli argomenti più amati da Morrissey: la sua morale anti-occupazione. "Il lavoro riduce le persone ad una stupidità assoluta, si dimenticano di pensare a loro stessi." (rivista Sounds, giugno 1983).

Esiste un nastro demo contenente una delle prime versioni del brano, molto più lunga di quella pubblicata nell'album. In oltre sei minuti, Morrissey utilizza parole differenti, in seguito scartate:

"Quando avevi perso la volontà di andare avanti, io te ne diedi un po'"

"Non hai mai voluto la verità e così io non te l'ho mai fornita"

Verso la fine della traccia, altri versi appaiono:

"Non ho mai avuto un amico perché non ne ho mai voluto uno" e anche "ti prego, fa' la tua mossa".

Lungo tutto il testo il fantasma di Shelagh Delaney aleggia con delle citazioni:

'Shall I tell you something? I don't like your face' (da The Lion In Love).

'As merry as the day is long' (da Much Ado About Nothing/Tanto Rumore Per Nulla Atto II:1 come recitato da Helen in A Taste Of Honey - Atto II:2)