Cemetry Gates
A dreaded sunny day So I meet you at the cemetry gates Keats and Yeats are on your side A dreaded sunny day So I meet you at the cemetry gates Keats and Yeats are on your side While Wilde is on mine So we go inside and we gravely read the stones All those people, all those lives Where are they now? With loves and hates And passions just like mine They were born And then they lived And then they died Seems so unfair I want to cry You say: "Ere thrice the sun hath done salutation to the dawn" And you claim these words as your own But I've read well and I've heard them said A hundred times (maybe less, maybe more) If you must write prose or poems The words you use should be your own Don't plagiarise or take 'on loan' There's always someone, somewhere With a big nose who knows And who trips you up and laughs When you fall Who'll trip you up and laugh When you fall You say: "Ere long done do does did" Words which could only be your own And then produce the text From whence was ripped 'Some dizzy whore', 1804 A dreaded sunny day So let's go where we're happy And I meet you at the cemetry gates Oh Keats and Yeats are on your side A dreaded sunny day So let's go where we're wanted And I meet you at the cemetry gates Keats and Yeats are on your side But you lose 'Cause weird lover Wilde is on mine Sure!
A twisting paradoxical story of literary plagiarism unfolds into one of Morrissey's largest ever borrowings: the "All those people .... I want to cry" section is ripped wholesale from the film "The Man Who Came To Dinner", which is also the source of Morrissey alias Sheridan Whitehead. Morrissey paradoxically both caustically dismisses Wilde ("weird lover Wilde") and champions him above Keats and Yeats, generally conservatively considered to be the more "important" poets. This song echoes Morrissey's memories of visiting Southern Cemetery in Manchester with his greatest friend, Linder Sterling. This cemetry, by the way is absolutely huge. His mention of a "dreaded sunny day" is surely a tongue-in-cheek lyrical landmine for those who accuse him of being miserable all the time. The mis-spelling of "cemetery" is a just a mistake, no puns here.
Album: The Queen Is Dead
Year of Publication: 1986
Lyrics: Morrissey
Music: Johnny Marr
last update: 17.05.2005
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I cancelli del cimitero
Un temuto giorno di sole Così c'incontriamo ai cancelli del cimitero Keats e Yeats sono al tuo fianco Un temuto giorno di sole Così c'incontriamo ai cancelli del cimitero Keats e Yeats sono al tuo fianco Mentre Wilde è al mio Così ci addentriamo e leggiamo con solennità le lapidi Tutta quella gente, tutte quelle vite Dove sono adesso? Con l'amore e l'odio E con passioni come le mie Essi sono nati E sono vissuti E sono morti Sembra così ingiusto Che ho voglia di piangere Tu declami: "Pria che il sole tre volte Abbia dato il suo saluto all'aurora" E rivendichi queste parole come tue Ma io sono erudito e le ho sentite recitare Un centinaio di volte (forse meno, forse più) Se proprio devi scrivere prosa o poesia Fai in modo che le parole che usi siano soltanto tue Non plagiare, non prendere 'a prestito' C'é sempre qualcuno, da qualche parte Uno con un gran naso, uno che sa Uno che ti fa lo sgambetto e ne ride Quando cadi a terra Uno che ti farà lo sgambetto e ne riderà Quando finirai a terra Declami: "Presto fatto fai fa e fece" Parole che non possono non essere tue E poi riveli il testo dal quale sono state tratte: "Qualche vertiginosa puttana", 1804 Un temuto giorno di sole Andiamo in un posto in cui star bene E incontro te ai cancelli del cimitero Oh Keats e Yeats sono al tuo fianco Un temuto giorno di sole Andiamo in un posto in cui siamo ben voluti E incontro te ai cancelli del cimitero Keats e Yeats sono al tuo fianco Ma non hai scampo Perché Wilde l'amante bizzarro è al mio Sicuro!
Una storia contorta e paradossale di plagio letterario si svela essere uno delle ispirazioni più grandi di per i testi di Morrissey: la parte "All those people... I want to cry" è tirata via interamente dal film "The Man Who Came To Dinner", che è anche la fonte per l'alias di Morrissey, Sheridan Whitehead. Paradossalmente e in modo caustico Morrissey liquida Oscar Wilde (definito "amante bizzarro") e lo esalta al di sopra di Keats e Yeats, generalmente considerati in modo conservatore i poeti inglesi più importanti. La canzone rievoca i ricordi di Morrissey quando visitava il cimitero Southern di Manchester con la sua più grande amica, Linder Sterling, un cimitero davvero ampio. Il "temuto giorno di sole" è quiasi certamente un'ironia lirica di risposta per coloro che l'hanno sempre accusato di essere triste e miserevole tutto il tempo. L'errore di ortografia "cemetry" invece di "cemetery" è solo un errore, nessun gioco di parole.
all those people...: citazione di "All those people, all those lives, where are they now? Here was a woman who once lived and loved, full of the same passions, fears, jealousies, hates. And what remains of it now ... I want to cry." dal film "The Man Who Came To Dinner" ("Il signore resta a pranzo", nella versione italiana)
Ere thrice the sun...: "The early village-cock hath twice done salutation to the morn" dal Riccardo III di Shakespeare
Album: The Queen Is Dead
Anno di pubblicazione: 1986
Testo: Morrissey
Musica: Johnny Marr
ultimo agg.: 17.05.2005
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